Mimmo Rotella

MIMMO ROTELLA: BIOGRAFIA 

Mimmo Rotella è un’artista italiano di origini calabresi protagonista della scena artistica europea del secondo ‘900.Nel 1941 si arruolò combattendo sul fronte italiano. Una volta di ritorno in patria, riuscì a conseguire il diploma nel 1944 presso il liceo artistico di Napoli, cominciando immediatamente dopo ad insegnare arte a Catanzaro.

Nel 1945 a Roma entò in contatto con il Movimento dell'Avanguardia e con artisti come Carla Accardi, Ugo Attardi, Pietro Consagra, Piero Dorazio, Mino Guerrini, Achille Perilli, Antonio Sanfilippo e Giulio Turcato.

Dal 1947, dopo aver conosciuto e studiato l’arte francese ed americana degli anni ‘40, volò negli Stati Uniti grazie alla prestigiosa borsa di studio della Fullbright Fondation, frequentando l'università del Kansas. L'esperienza americana permise a Rotella di scoprire e conoscere tutti i maggiori artisti e tendenze di quegli anni, come Jackson Pollock e Robert Rauschenberg.

Dopo una breve pausa nella sua carriera artistica cominciò le serie dei Decollage nel 1954. Questa serie di lavori diverrà la principale espressione artistica di Rotella.
I decollages venivano realizzati da Rotella manipolando diversi manifesti pubblicitari o cinematografici prelevati nelle città, per poi strapparli (con le mani, con il manico del pennello o con il raschietto) e riportarli su diverse tipologie di supporto. 

Nel 1964 espose alla Biennale di Venezia e nel 1965 alla Quadriennale di Roma. Le opere d’arte di Mimmo Rotella sono state esposte al Museo del Novecento di Milano, al MoMa di New York, al Tate Modern di Londra e al Guggenheim di Venezia, passado per numerosi altri musei e collezioni più prestigiose al mondo.

Con lo scopo di preservare le sue opere e i documenti della sua carriera artistica, nel 2000 nacque per suo volere la Fondazione Mimmo Rotella.Nel 2004 ricevette la laurea honoris causa in architettura presso l'Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria.Mimmo Rotella morì nel 2006. Le sue opere si possono trovare in molti musei e nelle maggiori collezioni italiane e straniere

I DECOLLAGE DI MIMMO ROTELLA

La tecnica del decollage Mimmo Rotella consiste nell'incollare sulla tela i manifesti pubblicitari o cinematografici trovati sui muri delle città che l’artista strappava. 

E’ Il movimento del Noveau Realisme del 1960, di cui Rotella è membro, a fornire la definizione “decollage”: giocando con il significato in chiave privativa si tratta di una tecnica opposta al normale collage. 

Pratica in uso fra gli artisti della Pop Art al tempo, Rotella ha sperimentato questa tecnica su nuovi supporti fino al 1958, utilizzando principalmente manifesti pubblicitari. Questa tecnica gli permetteva di ottenere delle nuove composizioni astratte, completamente svincolate dal manifesto originario. 

Tramite gli strappi, l'artista rivelava personaggi famosi (come Marylin Monroe ed Elvis Presley) presenti negli strati sottostanti. Infatti, centrale nella sua produzione artistica è la figura di Marilyn Monroe, a cui Rotella dedica tutta una serie di décollage. 

La scelta di questo soggetto non è casuale. Data la spiccata la capacità di Rotella di interpretare in chiave artistica la sua epoca, la società di massa, il consumismo e la comunicazione sfrenata, Rotella sceglie l’icona delle icone degli Stati Uniti degli anni ‘50. Avendo potuto osservare la società americana durante il suo periodo di studio all’estero, l’artista sceglie come protagonista delle sue opere il simbolo dell’America. 

L’intento dell’artista è quello di elevare semplici oggetti di strada a vere e proprie opere d’arte, traformando così la città in un luogo creativo e un poster lacerato in opere esposte in tutto il mondo.
E proprio come Marylin che passò dalla strada al palcoscenico, Rotella vuole omaggiare l’attrice e modella convertendo le locandine dei suoi film affisse sulle strade di Roma in opere d’arte.

Le figure risultano da subito riconoscibili al pubblico a prima vista, ma possiedono forme alterate e lacerate, con sembianze che nemmeno l’artista aveva previsto prima dello strappo.

“Strappare i manifesti dai muri è l’unica rivalsa, l’unica protesta contro una società che ha perduto il gusto dei mutamenti e delle trasformazioni strabilianti”

I manifesti scelti per le opere d’arte di Mimmo Rotella sono in gran parte locandine dei classici del cinema, dove lo spettatore è sempre in grado di scorgerei nomi e i volti delle star di hollywood nonostante gli strappi. In questo modo l'artista ha voluto mostrare la forza e l'impatto della pubblicità sull'immaginario collettivo.

Mimmo Rotella: Quotazioni, Prezzi e Opere in vendita da Deodato Arte 

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