Robert Indiana

Robert Indiana - Biografia dell’Artista della Pop Art

Robert Indiana è nato a New Castle nel 1928 ed è stato uno dei protagonisti del movimento della Pop Art americana sin dagli anni '60. Indiana ha svolto un ruolo centrale nello sviluppo dell'arte dell'assemblaggio, dell'hard-edge e della pop art. 

Autoproclamatosi il pittore americano dei segni, Indiana ha creato un'arte molto originale che esplora l'identità americana, la sua storia personale e il potere dell'astrazione e del linguaggio, stabilendo un'importante eredità che risuona nel lavoro di molti artisti contemporanei dove la scrittura è un elemento centrale della produzione artistica.

Robert Indiana si è rapidamente affermato come uno degli artisti più creativi della sua generazione, questo lo ha portato ad apparire nelle più influenti mostre d'arte di New York già negli anni ‘60. Nel 1961, il Museum of Modern Art (MoMA) acquisisce The American Dream, I (1961), il primo di una serie di dipinti che esplorano l'illusorio sogno americano, stabilendo Indiana come uno dei membri più importanti della nuova generazione di artisti pop. Robert Indiana ha lavorato anche con il fondatore del movimento della Pop Art, Andy Warhol per il quale è stato protagonista del film Eat nel 1964. 

Le sue opere sono esposte in diverse mostre sia personali che collettive oltre ad essere presenti nelle collezioni dei musei tra i più importanti al mondo come il Museum of Modern Art e il Whitney Museum of American Art di New York, la National Gallery of Art ed il Museum of Modern Art di San Francisco.

Robert Indiana muore a Vinalhaven nel 2018 a 90 anni.

Robert Indiana e lo Stile della Parola Dipinta

Robert Indiana inizia sin dagli albori della sua carriera a sviluppare un interesse per l’annessione delle parole all’interno di sculture e dipinti. Come molti dei suoi contemporanei negli anni ’60 e ’70, il lavoro artistico di Indiana è stato conseguenza di un mondo moderno dominato dai mass media. All’interno delle sue opere troviamo parole emblematiche riprodotte con l’uso di stencil, lettere e numeri associati a tinte unite e a forme geometriche simmetriche. 

Così come avviene nella pubblicità, il messaggio di Indiana, che spesso viene riassunto in una frase ad effetto, usa parole o frasi per creare connessioni e percezioni nella mente dello spettatore. 

La complessa relazione tra le parole e la loro forza verbale diventa sempre più evidente guardando il lavoro di Indiana. Egli infatti prende ispirazione per i suoi contenuti dal mondo che lo circonda, come ad esempio i cartelli autostradali, gli stampi delle industrie e i loghi commerciali.

Robert Indiana - Opere più Iconiche

L’opera d’arte di Robert Indiana più iconica è sicuramente Love, realizzata per la prima volta nel 1964 ma non mancano altre opere di grande importanza come Hope e Eat/Die. 

Queste opere rappresentano lo stile emblematico di Robert Indiana oltre ad essere divenute tra le opere della Pop Art più famose al mondo proprio grazie al messaggio semplice ma allo stesso tempo profondo che l'artista vuole trasmettere.

Robert Indiana - Love

È il 1964 quando il MOMA di New York commissiona a Robert Indiana la realizzazione di una cartolina natalizia per il bookshop del museo. Indiana decide di riprendere una sua opera realizzata qualche anno prima per una parrocchia (che recitava God is Love, ovvero Dio è l’amore), ma questa volta vuole ridurre la parola alla sua essenza e così scrive solamente LOVE (Amore).

La scritta rossa è posta all’interno di un quadrato dove la lettera O viene scritta in obliquo facendo in modo che questa si unisca alla lettera V creando un senso di asimmetria che richiamerebbe l’instabilità dell’amore. 

Con LOVE, Robert Indiana rende omaggio a suo padre attraverso la scelta dei colori, ovvero il verde, il rosso e il blu; questi erano infatti i colori dell’insegna Phillips 66 di Indianapolis, dove lavorava il padre. 

"Stavo cercando di ridurre la parola alla sua essenza. Nel modo più significativo e riconoscibile. La O inclinata non è una mia invenzione. È stata usata spesso nel tempo, in diversi luoghi, diverse volte. È un gioco tipografico. Mi sembrava semplicemente che potesse rendere la parola più dinamica." - Robert Indiana

In poco tempo la cartolina realizzata da Robert Indiana diventa uno dei gadget più venduti tanto da essere riprodotta nel 1973 su 330 milioni di francobolli da 8 centesimi dello U.S. Postal Service.

La prima scultura Love, Robert Indiana la realizza nel 1970. Questa poi verrà riprodotta negli anni con diverse dimensioni e colori in tutto il mondo da Robert Indiana. Love New York è una tra le sculture più visitate e fotografate dell’artista.

Robert Indiana - Hope

Sullo stesso modello di LOVE, Robert Indiana realizza l’opera dal titolo HOPE (Speranza). Questa viene commissionata nel 2008 per la Democratic National Convention e trae ispirazione dal libro pubblicato da Barack Obama nel 2006, L’audacia della Speranza, dove veniva rivendicato il sogno americano. 

“Le mie poesie affrontavano principalmente il tema dell’amore e questo è sicuramente un argomento infinito. Con “HOPE” è una situazione completamente diversa, noi abbiamo disperatamente bisogno di speranza adesso, perché stiamo per affrontare un futuro piuttosto deprimente …” - Robert Indiana

La retorica del sogno americano ha sempre influenzato la produzione artistica di Indiana; in quanto il concetto del sogno americano, secondo cui ognuno può raggiungere il successo attraverso il duro lavoro, ha dato speranza alle persone nate senza privilegi.

Robert Indiana/Eat Die e il quadrante della condizione umana

L’uso della parola e dei numeri è uno strumento centrale nella realizzazione delle opere di Robert Indiana. Questo spinge l’artista ad identificare quattro parole per descrivere la condizione dell’uomo. Queste parole, Eat (Mangia), Die (Muori), Love (Ama), Air (Aria) sono state identificate da Indiana come il quadrante della condizione umana.

La sua ricerca, infatti, si concentra su queste parole in quanto sono universalmente riconosciute e di facile comprensione così da permettere a tutti di comprendere la sua arte che risulta così di impatto e alla portata di tutti. 

ROBERT INDIANA: PREZZI E QUOTAZIONI DELLE OPERE IN VENDITA DA DEODATO ARTE

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