Tra mostre digitali e arte in rete, il mondo della cultura ha dovuto fronteggiare il blocco forzato conseguente alla diffusione del Coronavirus, cercando di restare vicino al proprio pubblico e di continuare a trasmettere i propri contenuti e valori. E anche gli artisti si sono dovuti ingegnare: trovare un modo per far sentire la propria voce anche se distanti dallo studio o, come in questo caso, dalla strada.
Banksy vs Coronavirus: Smart Working per lo Street Artist
Banksy, street artist originario di Bristol, ormai tra i più celebri e quotati al mondo, è tornato a far parlar di sé con un’opera dedicata allo Smart Working, termine ormai nel linguaggio comune che indica il lavoro da casa, necessità a cui un po’ tutti ci siamo dovuti adeguare. La nuova opera di Banksy, in modo ironico e leggero, racconta proprio questo: mostra un bagno casalingo (la casa di Banksy?) in cui dei topi giocano e “fanno dispetti”, mettendolo sottosopra. I simpatici roditori saltano su tubetti di dentifricio, fanno cadere sapone, srotolano un rotolo di carta igienica e urinano sulla tavoletta del water. E come se fossero in una prigione segnano sul muro con il rossetto i giorni trascorsi in quarantena.
L’opera è comparsa sul profilo di Banksy Instagram ufficiale, superando nel giro di poche ore il milione di like e i diecimila commenti. La descrizione recita “My wife hates it when I work from home”, ovvero “Mia moglie odia quando lavoro da casa”, ironico riferimento allo smart working e agli effetti dell’isolamento su un artista e una corrente artistica che dovrebbero avere proprio la strada come spazio di espressione.
Banksy: “Rat” come anagramma di “Art”
Ormai un’icona dello street artist, il ratto è il protagonista di più di una delle opere di Banksy. Rat - Art è il gioco di parole alla base di questa scelta: “rat” è infatti anagramma di “art” e suggerisce un’identificazione tra l’animale e la street art stessa, la quale, come il roditore, vive nelle strade, di notte e senza permesso.
I ratti appaiono solitamente rappresentati in atteggiamenti umani e in situazioni insolite o comiche nell’arte di Banksy: opere come la celebre serie Placard Rat o la nuova opera dedicata allo smart working sono un perfetto esempio di ciò. Allegoria della razza umana, spesso hanno lo scopo di rivelare vizi e difetti dell’uomo in una lucida e disillusa rappresentazione della società in cui viviamo.
E se ancora non sappiamo Banksy chi è, quest’opera (a patto di crederle) pare darci alcuni indizi: lo street artist ha una moglie ed è anche lui chiuso in casa.