Il Capodanno Cinese, conosciuto anche come Festa di Primavera o Capodanno lunare, è la festa tradizionale più importante e più sentita dell'anno in Cina ed è paragonabile alle festività natalizie dei paesi occidentali.
Per l’occasione le famiglie si riuniscono per il cenone, fanno offerte per gli antenati e per le divinità e, scoccata la mezzanotte, festeggiano con petardi e fuochi d’artificio. Il Capodanno Cinese 2020 è stato il 25 gennaio e ha inaugurato l’Anno del Topo, primo segno dello zodiaco cinese.
Arte per il tuo Capodanno Cinese 2020: l'Anno del Topo
Il Capodanno Cinese, conosciuto anche come Festa di Primavera o Capodanno lunare, è la festa tradizionale più importante e più sentita dell'anno in Cina ed è paragonabile alle festività natalizie dei paesi occidentali.
Per l’occasione le famiglie si riuniscono per il cenone, fanno offerte per gli antenati e per le divinità e, scoccata la mezzanotte, festeggiano con petardi e fuochi d’artificio.
Il Capodanno Cinese 2020 è stato il 25 gennaio e ha inaugurato l’Anno del Topo, primo segno dello zodiaco cinese.
Il Topo nell’Arte Contemporanea
Piccolo roditore diffuso in tutto il mondo, il topo è un animale ben radicato nell’immaginario sia occidentale che orientale. Secondo l’oroscopo cinese tradizionale i nati sotto il segno del topo sono arguti, gentili e versatili, ma soprattutto sono persone piene di risorse e capaci di stupire.
Già presente in fiabe e racconti folkloristici, il minuto mammifero si è diffuso oggi nella cultura di massa tramite l’industria dell’intrattenimento e dell’animazione. Tom e Gerry, Mickey Mouse, Bianca e Bernie sono solo alcuni dei numerosi casi dove il piccolo animale è diventato il protagonista animato di film e serie per bambini.
Il topo nell’arte contemporanea trova spazio nella Pop Art a partire da Andy Warhol proprio tramite la popolarissima figura di Mickey Mouse, mentre Banksy realizza l’iconica serie “rat” e il topo gigante gonfiabile di Kaws installato ad Hong Kong fa parlare di sé in tutto il mondo.
Di seguito vedremo più nel dettaglio alcune opere disponibili presso la galleria d'arte contemporanea Deodato Arte in cui proprio il topo è il vero protagonista.
Nella Pop Art: Andy Warhol, Mickey Mouse e le Sculture di Lodola
Il già citato Mickey Mouse è probabilmente il topo più conosciuto a livello mondiale: nasce nel 1928 dalla mano di Walt Disney e diventa ben presto mascot dell'impresa e icona del mondo dell’animazione.
Nel 1981 l’opera di Andy Warhol, Mickey Mouse porta il simpatico topo nel mondo dell’arte. Si tratta di una delle dieci opere del portfolio Myths, in cui il pop artist mette in scena icone e simboli della cultura di massa, ritraendo figure come Babbo Natale, Dracula, Superman e, appunto, Mickey Mouse. La serigrafia è un’edizione limitata firmata in originale dall’artista.
Profondamente ispirato alla Pop Art, Marco Lodola ha rappresentato Topolino con diverse tecniche e colorazioni, dalle serigrafie alle sculture luminose, ad opere personalizzate e su commissione. Con Topolino, ad esempio, opera attualmente disponibile, mette in scena Mickey Mouse in una colorata scultura luminosa con il soggetto vestito di blu con papillon giallo.
Topolino tra i Collage di Grittini e Cardena e i Riferimenti Pop di Nespolo
Anche in Giuliano Grittini e Felipe Cardena, artisti presenti nella nostra selezione, Topolino è protagonista di numerose opere, dai colorati collage di Cardena in opere come Topolino Verde alla “cracker art” di Grittini in Mickey Dollars e Mickey Writer.
La tecnica del collage accomuna i due artisti e dà vita a composizioni dal carattere vintage che vanno incontro a un gusto più retrò. Se Cardena assembla gli elementi dello sfondo in un risultato colorato e floreale, Grittini sovrappone invece a stampe e manifesti livelli di colore e scritte.
Anche in Ugo Nespolo Mickey Mouse è eletto a icona del presente: in American Dream ad esempio, è scelto tra i simboli del sogno americano e tra i riferimenti alla cultura popolare che compaiono nell'opera. Topolino è così accostato a immagini come la Statua della Libertà, la bandiera degli Stati Uniti e la Brillo Box di Warhol.
Mr. Dob, Murakami e lo Stile Superflat
Con un salto ad Oriente la figura di Mickey Mouse non smette di esercitare la sua influenza, ma viene radicalmente reinterpretata e trasformata.
Di grande interesse è il caso di Takashi Murakami, maestro giapponese dello stile Superflat e padre di Mr. DOB conosciuto anche come “il Topolino giapponese”, il quale fece la sua prima comparsa nel 1993 diventando ben presto il soggetto più rappresentativo dell’artista.
Con Mr. DOB Murakami prende ispirazione da personaggi della cultura popolare occidentale e orientale, tra cui l’adorabile Doraemon e lo stesso Mickey Mouse. In uno stile che evoca l’immaginario giapponese e l’estetica manga e anime, l’artista nipponico pone Mr. DOB alla base di molte sue opere, come avviene ad esempio in E Poi e Poi e Poi e Poi…e Questo Mondo e il Mondo Nascosto disponibili nella selezione di opere di Deodato Arte.
Ancora Mickey Mouse: Brainwash e la Post Street Art
Mixed Wall by Mr.Brainwash
L’ultima apparizione del topolino di Walt Disney che tra poco vedremo ci allontana leggermente dalla Pop Art per immergerci nel pieno della Post Street Art di Mr. Brainwash. Writer di origine francese, riprende nelle sue opere soggetti della cultura popolare e riferimenti ad altri street artist fondendoli in un’esplosione di colori e di energia.
Così nel caso di Mickey Mouse, Brainwash accosta il simpatico roditore ad altri suoi soggetti iconici come avviene in Mixed Wall oppure lo elegge a protagonista dell’opera come in Mickey.
L'opera unica, Mixed Wall rappresenta un caposaldo della produzione dello street artist. Di grandi dimensioni è realizzata su carta con una tecnica mista che prevede l'uso di stencil, bombolette spray e colature di vernice.
Un'Icona di Banksy: Rat e la Serie Placard Rat
Non si può non citare la nota serie di Banksy Rat in cui il topo può essere interpretato come un simbolo della natura rigenerativa della Street Art. Seppur combattuta dal governo e dalle amministrazioni con la rimozione di tag e graffiti essa continua a tornare e a rinnovarsi, incontrollabile come una popolazione di ratti.
Questa interpretazione è rafforzata dal gioco verbale di Banksy rat - art, per cui le due parole, composte dalle stesse lettere si rispecchiano l’una nell’altra.
Ma nonostante l'acutezza dell'intuizione pare che lo street artist ne fosse all'oscuro: "Ho dipinto ratti per tre anni prima che qualcuno mi dicesse "È geniale, rat è l'anagramma di art" e ho dovuto far finta di averlo sempre saputo".
Protagonisti della serie Placard Rat, tra le più note di Banksy, topi realizzati con l’iconico stencil del writer inglese reggono cartelli con sopra tre differenti iscrizioni.
Tra esse la bellissima opera di Banksy Welcome to Hell è una serigrafia in edizione limitata di soli 75 esemplari firmati e recita in un acceso colore rosa le parole del titolo. Qui il ratto appare sdegnato dalla sua condizione e il simbolo della pace rafforza il messaggio di denuncia verso l'ingiustizia sociale.
In conclusione il topo è riuscito nella sua semplicità a trovare un posto nell'immaginario e nella cultura popolare. Giunto fino al mondo dell'arte, ha attraversato stili e correnti differenti, riuscendo ogni volta a divertirci o a trasmettere messaggi profondi e inaspettati.
E' con l'ausipcio di un anno magnifico per tutti, che Deodato Arte ha selezionato alcune delle opere d'arte contemporanea con il roditore come protagonista per celebrare l'Anno del Topo; opere che saranno un simbolo di augurio sempre presente nei tuoi ambienti preferiti.