Libri d'Artista - Le Illustrazioni dei Maestri delle Avanguardie

I libri d’artista sono raccolte di opere di uno o più artisti in forma di libro.

Che si tratti di un’illustrazione di un’opera famosa, di un libro concepito da zero o di una raccolta di incisioni e litografie, il libro d’artista rappresenta una delle forme d’arte più interessanti. Per la portabilità e comodità hanno infatti permesso alle opere di grandi artisti di raggiungere un pubblico ancora più ampio, oltre i confini del museo o della galleria.

Chagall, Matisse, Picasso, Mirò... Quando si leggono i nomi di questi grandi maestri quello che viene in mente sono le più grandi e importanti opere del XX secolo conservate nei musei più autorevoli al mondo.

Ma lo sapevate che questi importanti maestri delle avanguardie hanno realizzato numerose illustrazioni per diversi libri d’artista?

Libri d'artista e Illustrazioni dei maestri delle avanguardie

Scopri cinque grandi maestri delle avanguardie e le loro imperdibili illustrazioni e libri d’artista.

• Marc Chagall: Libri d’artista e Illustrazioni di grandi classici
• Henri Matisse: letteratura contemporanea e tecnica sperimentale
• Joan Mirò: poesia e incisione
• Pablo Picasso: una produzione sterminata

Marc Chagall: Libri d’artista e Illustrazioni di grandi classici

Dalle illustrazioni per il Decameron di Boccaccio a quelle realizzate per raccontare le storie della Bibbia in pieno stile Chagall, l’artista ha realizzato numerose illustrazioni e incisioni nel corso della sua carriera, spesso raccolte in libri d’artista.

Lo Chagall illustratore, è un’artista che racconta esperienze e vicende giovanili andando a mostrare un aspetto più intimo e meno conosciuto del suo stile creando opere sia a colori, caratteristica emblematica delle sue opere, ma anche in bianco e nero.

Il mondo descritto nelle sue illustrazioni racchiude le diverse esperienze della vita: dall’infanzia in Russia, alla Palestina, passando per la Germania e l’America ma soprattutto la Francia, paese che ha saputo accogliere l’artista “errante”.

• Mein Leben (La mia vita). L’artista decide di realizzare nel 1922 un’autobiografia sotto forma di portfolio in cui l’infanzia e l’adolescenza sono ripercorse attraverso illustrazioni di acqueforti.
• Anime morte. Nel racconto di Nikolai Gogol 96 sono le acqueforti di Marc Chagall realizzate negli anni 20, ma pubblicate 30 anni dopo a causa delle continue interruzioni del lavoro dovute dalla Seconda Guerra Mondiale.
• La Bibbia. Considerato come il suo racconto preferito sin dall'infanzia, Marc Chagall ha realizzato numerose acqueforti per raccontare gli episodi principali e più significati della Bibbia in una raccolta di oltre settanta immagini.
• Fiabe. Un altro autore di successo, Jean de La Fontaine, decide di far realizzare le illustrazioni del suo libro a Marc Chagall, il quale riuscì a dare colore ai personaggi fantastici del testo.
• Burning Lights. Tra le numerose collaborazioni che ebbe Chagall nella sua lunga carriera di artista e illustratore non può non essere menzionata la collaborazione che ebbe con sua moglie e la sua musa Bella. La donna decise di realizzare questa raccolta per ricordare la sua infanzia a Vitebsk e la storia d’amore con Marc Chagall, facendo realizzare a quest’ultimo trentasei inchiostri per accompagnare la raccolta.

Henri Matisse: letteratura contemporanea e tecnica sperimentale

Artista del colore ma soprattutto della linea, Henri Matisse vanta una produzione di illustrazioni molto importanti, tra cui l’Ulisse di James Joyce.

È nel 1947, tuttavia, che l’artista realizza e pubblica un vero e proprio libro d’artista, ovvero Jazz, libro realizzato in edizione limitata di 250 esemplari. Il libro contiene XX tavole e diverse scritte a pennello. Le tavole sono state realizzate attraverso una nuova tecnica sperimentata dall’artista durante gli ultimi anni di vita, il papiers découpés conosciuta anche come tecnica del “dipingere con le forbici”. Costretto in carrozzina, l’artista crea questa raccolta di litografie ritagliando carte colorate, le quali gli permettono di disegnare nel colore.

Alcune delle tavole, come la numero VIII., intitolata Icaro, o la numero XIII., Il Mangiatore di spade, sono diventate vere e proprie icone d’arte moderna.

“Queste immagini dai colori vivi e violenti sono nate dalla cristallizzazione dei ricordi del circo, dei racconti popolari, o di viaggio. Ho fatto queste pagine scritte per smorzare le reazioni simultanee delle mie improvvisazioni cromatiche e ritmate, pagine che formano come uno “sfondo sonoro” che le sorregge, le circonda e ne protegge così la particolarità.” - Henri Matisse

Joan Mirò: poesia e incisione

L’attività di Joan Mirò come illustratore è di fondamentale importanza nella sua carriera artistica, ma rimane l’aspetto meno noto della sua produzione.

Coloratissime e raffinate litografie dal forte impatto visivo accompagnano le parole di importanti autori degli anni 50, uno tra tutti è Tristan Tzara. Nel libro dell’autore intitolato Parler Seul, le poesie che egli compose in un manicomio si uniscono alle splendide forme di Joan Mirò arrivando a creare un affascinante dialogo tra i due.

Altra collaborazione significativa dell’artista fu quella con l’autore e poeta Jacques Prévert, insieme al quale creò il libro d’artista Adonides contenente 44 incisioni a colori a doppia pagina in cui il testo e le linee di Mirò si intrecciano.

Fondamentale per l’artista fu la pubblicazione dell’Album 19, libro la cui introduzione venne scritta dal drammaturgo Raymond Queneau e che racchiude numerose litografie tra le più famose dell’autore e caratterizzate dal suo iconico stile.

Pablo Picasso: una produzione sterminata

La vasta produzione di Pablo Picasso vanta anche illustrazioni per altri famosi scrittori e suoi amici, quali Max Jacob, Tristan Tzara, Paul Eluard e Jean Cocteau. Molti dei suoi lavori nacquero proprio dalla complicità che egli aveva con gli autori e da sperimentazioni congiunte in cui letteratura e pittura si fondono creando dei veri e propri capolavori innovativi.