La Galleria d’arte Deodato Arte è lieta di annunciare un nuovo artista nella sua collezione: Liu Bolin. Artista poliedrico le cui opere sono un mix tra fotografia, installazione, performance e body painting.
L’artista è conosciuto a livello internazionale come The Invisible Man, ovvero l’uomo invisibile, proprio per le sue performance in cui svanisce e si annulla per entrare all’interno di paesaggi urbani e monumenti. Attraverso un totale body painting, l’artista realizza foto mimetiche dove si confonde con lo spazio circostante.
Liu Bolin ha realizzato, inoltre, diverse opere in collaborazione con marchi come Moncler e la maison francese di champagne Ruinart in cui mostra i loro valori.
Liu Bolin e le denuncie sociali
Liu Bolin inizia a muovere i primi passi nel mondo dell’arte durante gli ultimi anni della Rivoluzione Culturale. Questo segnerà in modo profondo e significativo la produzione artistica di Liu Bolin tanto da spingerlo a creare la sua prima serie fotografica dal titolo Hiding in the City.
In questa prima serie l’artista diventa testimone della vita all’interno della Repubblica Popolare Cinese e affronta tematiche come il rapporto tra esseri umani e ambiente, il potere, il consumismo, la memoria e il progresso.
Successivamente Liu Bolin ripropone queste performance per altre serie come Hiding in Italy, Fade in Italy e Migrants. L’artista così si fonde con lo spazio circostante denunciando la condizione dell’uomo moderno che perde la sua identità a causa della società sempre più materialista e tecnologica.
“È un gesto di denuncia. Cos'è oggi lo sviluppo dell'essere umano, e dove porta? L'uomo sta scomparendo nel suo ambiente. La tecnologia ha portato molto sviluppo materiale, ma per restare umani cosa si deve fare? Io non voglio perdermi in questo labirinto, perciò scelgo questa forma di difesa. Io sono per un’arte di impegno civile“. - Liu Bolin