Mick Jagger compie 79 anni. Star del rock, il cantante inglese è il fondatore e frontman dei The Rolling Stones, la band che con brani come “(I Can’t Get No) Satisfaction”, “Paint It, Black” e “Angie” ha segnato la storia della musica come pochi altri hanno fatto.
Nato il 26 luglio del 1943, Mick Jagger ha avuto un enorme influsso sulla cultura di massa ed è stato non solo protagonista del mondo della musica, ma anche figura di rilievo di altri ambiti. Non possiamo quindi non parlare della sua apparizione nel mondo dell’arte, nello specifico nel contesto della Pop Art americana.
Erano gli anni Sessanta, dominati dal rock, dalla cultura hippie e, nell’arte, da Andy Warhol e dalla Pop Art. Mick Jagger incontra per la prima volta Warhol nel 1964: si tratta di una delle prime trasferte fuori Europa dei Rolling Stones, all’epoca ancora poco conosciuti negli Stati Uniti.
Negli anni successivi Mick Jagger continua a frequentare la scena artistica di New York e stringe amicizia con altri celebri artisti, tra questi anche Keith Haring.
Tra Mick Jagger e Andy Warhol nasce un’amicizia destinata a durare e che porterà a numerose collaborazioni artistiche: dalle copertine disegnate da Warhol degli album “Sticky Fingers” (1971) e “Love You Live” (1977), al portfolio del 1975 di dieci serigrafie che ritraggono Mick Jagger stesso.
Mick Jagger nei “10 ritratti” di Andy Warhol
I “10 Portraits” (10 ritratti) di Mick Jagger rappresentano l’apice artistico della collaborazione tra Andy Warhol e Mick Jagger.
Si tratta di una delle serie più iconiche di Warhol che mostra il frontman dei Rolling Stones in pose “giocose”, ritratto con i caratteri stilistici tipici della Pop Art. Come per Marilyn Monroe, la serie segue l’interesse di Warhol per i ritratti di celebrità, immagini vicine e comprensibili anche al grande pubblico.
Lo spunto nella realizzazione di queste opere nasce da una serie di Polaroid scattate nel 75 da Warhol stesso, mentre Mick Jagger e la moglie stavano affittando la casa dell’artista a Long Island. Gli scatti sono stati poi rielaborati con i colori accesi e brillanti tipici della Pop Art.
“Sticky Fingers” e “Love You Live”: cover album firmate Andy Warhol
Se i ritratti di Mick Jagger sono tra le serie più importanti Warhol, la cover album di “Sticky Fingers” è la più nota al grande pubblico, anche se molti non sanno che è stato proprio Andy Warhol a realizzarla nel 1969.
A cinque anni dal primo incontro di Warhol e Mick Jagger, quest’ultimo inviò una lettera chiedendo al maestro della Pop Art di realizzare la copertina del loro prossimo album. Seguendo poco le indicazioni, Warhol creò un qualcosa di provocatorio e irriverente mostrando in copertina un paio di jeans indossati e con la zip in evidenza e apribile.
Così, nel 1971, nasce uno degli album più amati della storia del rock, firmato da uno degli artisti più importanti di sempre: Andy Warhol.
E, meno noto, anche l’album “Love You Live” del 77 vedrà la mano di Warhol nel design della copertina. Si tratta di un doppio live album che ci mostra in copertina il volto Pop e colorato di Mick Jagger che morde una mano.